Il peggio sembra alle spalle, ma non tutto è ancora risolto: Bluestar ritiene che il rapporto risk/reward non favorevole imponga una certa prudenza, che si traduce in una riserva di cash da tenere pronta all’uso.
I nodi stanno per venire al pettine: la crescita economica rischia di restare a corto di catalizzatori positivi e richiede il rinnovo di interventi di sostegno economico e finanziario. Occorre infatti interrompere il corto circuito potenziale che uno shock esogeno come quello sperimentato causerebbe sulla dinamica dei consumi in conseguenza dell’aumentata disoccupazione.
Il risultato più temuto della peggior campagna elettorale di sempre sarebbe un’elezione contestata. Il parere è che in USA, potenza in forte declino, solo la vittoria di Biden potrebbe, forse, arrestarne la preoccupante crisi.
La pandemia intanto accelera a macchia di leopardo costringendo i governi ad inasprire le misure. Un vaccino sembra ormai vicino, ma i tempi record di sviluppo gettano ombre sulla sua sicurezza e accettazione popolare.
Sulla strategia e il posizionamento adottati:
"L’estrema compiacenza dei mercati è ingiustificata; pertanto, adottiamo un posizionamento controllato e diversificato tra geografie, settori e stili: nel lungo termine i settori più value/ciclici potrebbero dare soddisfazioni ma nel breve occorre pazienza.
Restiamo investiti, con una quota azionaria più conservativa, in tematiche di lungo termine mantenendo una quota di hedge importante. Sul fronte valutario restiamo ben diversificati tra valute risk on e risk off."
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