Siamo in un contesto inedito. Gli investitori si domandano come costruire i portafogli in questa congiuntura in cui i prezzi degli attivi appaiono scollegati dall'economia reale e la soluzione alla crisi sanitaria non si intravede ancora con chiarezza.
L'analisi approfondita riportata nell'Asset Allocation Outlook, suggerisce che le valutazioni degli attivi rischiosi (azionario e credito) sono sostanzialmente eque al netto delle condizioni finanziarie accomodanti e nel presupposto di una ripresa economica graduale. Tuttavia, la distribuzione dei possibili scenari economici sull'orizzonte temporale dei prossimi 12 mesi è insolitamente ampia.
"Riteniamo pertanto che gli investitori dovrebbero mantenere una posizione di rischio moderato in portafogli multi asset con focalizzazione su titoli di aziende che beneficiano di tendenze di lungo periodo o fattori tematici di crescita robusti, ben posizionate per realizzare solidi utili in un contesto macroeconomico di crescita tiepida."
Come sempre, una robusta diversificazione di portafoglio è fondamentale, ma per realizzarla occorre un approccio multiforme. La duration, gli attivi reali e le valute possono svolgere tutti un ruolo importante.
Un lato positivo è che la volatilità e l'incertezza spesso portano ottime opportunità d'investimento. I prossimi trimestri potrebbero offrire un eccellente contesto per la gestione attiva in quanto la natura e la velocità della ripresa produrranno molti vincitori e perdenti. Questo dovrebbe offrire una moltitudine di opportunità per creare valore tramite la selezione dei settori e l'asset allocation tattica. I portafogli costruiti in modo avveduto, ben diversificati e sufficientemente agili dovrebbero essere nella migliore posizione per procedere bene nei mesi a venire.
Implicazioni per gli investimenti
Azionario globale: si sovrappesa l'azionario statunitense data la maggiore presenza di società ad alta qualità e crescita e l'azionario giapponese, che presenta caratteristiche di qualità in miglioramento, valutazioni appetibili e un'esposizione ciclica verso settori che favoriamo. Si sottopesa invece l'azionario dei mercati emergenti e dell'Europa in quanto queste regioni sono più cicliche e pertanto meno resilienti in uno scenario ribassista.
Dal punto di vista dei settori, la predilizione è per i comparti tecnologico e sanitario, ambiti in cui si sviluppa innovazione, in ragione del fatto che i fattori di cambiamento dirompente in detti comparti abbiano il potenziale di generare un'elevata crescita degli utili in un mondo che in generale si prefigura a bassa crescita.
Credito tradizionale: si prediligono i titoli societari investment grade (IG) di elevata qualità che riteniamo possano offrire appetibili rendimenti corretti per il rischio in un ventaglio di scenari di ripresa, mantenendoci prudenti rispetto alle società con alto indebitamento. Si ravvisano inoltre opportunità in titoli bancari e finanziari senior selezionati oltre a titoli high yield non ciclici con rating BB.
In altri segmenti dei mercati del credito, si sovrappesano gli MBS agency. I titoli pass-through agency paiono scambiare a valutazioni appetibili e beneficiano delle misure di sostegno delle autorità. Offrono inoltre l'opportunità di posizionarsi più in alto nella scala della qualità con rendimenti simili e migliore liquidità. Vengono favoriti altresì i titoli dei paesi periferici europei alla luce degli spread attuali e in quanto si prevede che continueranno ad essere sostenuti dalle misure delle autorità.
Credito non tradizionale: le dislocazioni in altre parti dei mercati del credito hanno generato interessanti opportunità di rischio/rendimento. Si continua a riscontrare valore nei titoli strutturati, in particolare nei titoli senior con rating AAA che hanno come sottostante un insieme diversificato di attivi, ad esempio MBS commerciali e residenziali e CLO. Gli MBS non-agency di lunga data restano interessanti dal punto di vista delle valutazioni alla luce dei fondamentali favorevoli del mercato immobiliare statunitense. Nei mercati emergenti, viene prediletto il debito in valuta estera a classi di attivo che tendono a essere altamente sensibili alla crescita come l'azionario, le valute e il debito in valuta locale.
Debito sui mercati privati: i mercati pubblici manifestano segnali di tensione prima di quelli privati dove cominciamo a riscontrare opportunità interessanti in segmenti come quelli degli MBS commerciali e dei prestiti privati. Ci si attende un ulteriore riprezzamento sui mercati privati nell'arco dei prossimi 12 mesi come riflesso dell'indebolimento delle condizioni economiche e della ridotta concorrenza sul fronte dei prestatori. Inoltre, imprese che in precedenza potevano accedere alle fonti tradizionali di finanziamento potrebbero essere costrette a rivolgersi a fonti di capitale privato.
"Crediamo che le strategie opportunistiche rivestiranno un ruolo di crescente importanza in molti portafogli nei prossimi anni nel consentire agli investitori di raggiungere i loro obiettivi di rendimento di lungo termine."
Diversificazione di portafoglio: analogamente alla componente prociclica di un portafoglio multi asset, la componente di mitigazione del rischio richiede un approccio sfumato nell'attuale contesto.
"Anziché puntare unicamente sulla duration come ancoraggio protettivo, crediamo che gli investitori debbano ricorrere a strumenti molto più ampi e diversificati costituiti da attivi che beneficiano di sostegno pubblico esplicito o implicito, da valute tranquille e da strategie e attivi alternativi."
A fronte di ridotti premi a termine in generale, il focus resta sui titoli di Stati Uniti e Australia alla luce dei livelli di rendimento più elevati e del maggior spazio di discesa in caso di un evento che inneschi una fuga verso la qualità. Al contempo crediamo che una posizione di duration ben diversificata e mirata debba essere integrata con altri attivi capaci di mitigare il rischio.
Il mix di opportunità può comprendere valute come lo Yen giapponese e il Franco svizzero, attivi di elevata qualità che beneficiano del sostegno delle autorità come gli MBS agency e le obbligazioni societarie IG con rating AA/AAA, nonché strategie alternative con proprietà di diversificazione. Gli investitori possono inoltre considerare allocazioni sull'oro, che tende ad essere un attivo resiliente e ha dimostrato il suo valore di diversificazione in molte recessioni e periodi di elevata incertezza macroeconomica in passato.
Contributo a cura di:
Erin Browne - Portfolio Manager, Multi-Asset Strategies di PIMCO
Geraldine Sundstrom - Portfolio Manager, Asset Allocation di PIMCO
link all'Asset Allocation Outlook integrale di Luglio 2020: https://www.pimco.it/it-it/insights/economic-and-market-commentary/global-markets/asset-allocation-outlook/building-resiliency-amid-uncertainty