Wall Street ha chiuso ieri poco mossa con l’SP500 in leggero ribasso (grafico in basso), ma il Nasdaq in territorio positivo grazie ai titoli tecnologici, sostenuti dalla discesa dei rendimenti obbligazionari dopo il dato debole delle offerte di lavoro; il rendimento del Treasury decennale è sceso al 4,19% mentre quello del 30 anni a 4,31%.
Tra i principali titoli tecnologici spicca il +2,33% di NVIDIA e il +2,111% di Apple la cui capitalizzazione torna sopra ai 3 miliardi di dollari. Deboli invece i titoli bancari e i petroliferi, con il greggio che non riesce a riprendere quota e questa mattina apre a 72,40 dollari al barile, cinque dollari sotto al prezzo del Brent.
I mercati azionari asiatici hanno chiuso con ampi rialzi: Tokyo del 2% e Hong Kong dello 0,94%, mentre gli indici europei dovrebbero aprire a +0,20% come Wall Street oggi pomeriggio.
Sul mercato dei cambi continua la ridiscesa dell’Euro, questa mattina a 1,0780, mentre lo Yen è stabile a 147,00.
Per oggi l’attenzione degli investitori è puntata sul dato americano dei nuovi occupati di novembre calcolato dall’ADP, in attesa del dato ufficiale di venerdì: gli analisti si attendono 130 mila nuovi occupati.
